29 settembre 2006

Estate caraibica


Ciao a tutti voi, eccoci finalmente qui con qualche notizia dal Caribe. L’estate caraibica sta finendo e si cominciano a tirare le somme… Voi che ci immaginavate bagnati come pulcini sotto i temporali estivi vi sbagliate di grosso! Questa estate ci ha regalato tante giornate bellissime. Non sappiamo se la stagione ci ha graziato, ma il sole ha brillato quasi ininterrottamente fino ad ora rendendo questo oceano unico nei suoi colori. Stiamo finendo la terza crociera della stagione e se nessuno ci verrà a trovare ci sentiremo davvero un po’ soli! Quindi bando alle ciance, salite su quei maledetti aerei controllati da mille doganieri senza poter portare indietro i buonissimi rhum delle isole, per non parlare di spazzolini da denti e mille altri oggetti personali. Sembra davvero che arrivare sin qua stia diventando un’impresa eccezionale. Però una volta con sedere nel pozzetto di Kudra, se avrete la fortuna di Elena e Filippo, riuscirete a vedere mante, squali, delfini, a nuotare con le tartarughe e perdervi nei branchi di milioni di pesci colorati. A vedere le iguana che cadono dagli alberi mentre le tartarughe di terra passeggiano tra le aloe. Delle Grenadine sapete già tutto, ma Tobago merita 2 righe, mentre Trinidad la possiamo anche dimenticare. Non è stato così terribile arrivare a Tobago, ce l’ha fatta anche Filippo! (che abbiamo anestetizzato sciogliendo 25 pastiglie di xamamina nel finto latte a lunga conservazione). Dopo un primo impatto un po’ costruito della famosa baia di Pigeon Point ed un approccio terrificante con la burocrazia dello stato di Trinidad e Tobago, finalmente l’isola ci ha regalato dei posti davvero meravigliosi. Un ormeggio senza fiato a Buccoo bay, incastrati in una laguna di corallo, fino ad arrivare alla graziosissima CharlotteVille nella Pirate Bay il cui nome non leva niente all’atmosfera dei pirati. Il mare non è bello come alle grenadine, è un po’ più torbido (si fa per dire…..), ma il paesaggio, caratterizzato dalla lussureggiante vegetazione che arriva sul mare, affascina e conquista. E poi che dirvi per invogliarvi a venirci a trovare????? Pane fatto in barca, frutta tropicale e soliti manicaretti dai sapori esotici…..Su kudra le pance crescono………. Baci tantissimi simomatte

p.s. non ci sono foto perchè non riesco a caricarle...benedetti pc!

Notizie dal caldo Caribe

Ciao a tutti voi, eccoci finalmente qui con qualche notizia dal Caribe. L’estate caraibica sta finendo e si cominciano a tirare le somme… Voi che ci immaginavate bagnati come pulcini sotto i temporali estivi vi sbagliate di grosso! Questa estate ci ha regalato tante giornate bellissime. Non sappiamo se la stagione ci ha graziato, ma il sole ha brillato quasi ininterrottamente fino ad ora rendendo questo oceano unico nei suoi colori. Stiamo finendo la terza crociera della stagione e se nessuno ci verrà a trovare ci sentiremo davvero un po’ soli! Quindi bando alle ciance, salite su quei maledetti aerei controllati da mille doganieri senza poter portare indietro i buonissimi rhum delle isole, per non parlare di spazzolini da denti e mille altri oggetti personali. Sembra davvero che arrivare sin qua stia diventando un’impresa eccezionale. Però una volta con sedere nel pozzetto di Kudra, se avrete la fortuna di Elena e Filippo, riuscirete a vedere mante, squali, delfini, a nuotare con le tartarughe e perdervi nei branchi di milioni di pesci colorati. A vedere le iguana che cadono dagli alberi mentre le tartarughe di terra passeggiano tra le aloe. Delle Grenadine sapete già tutto, ma Tobago merita 2 righe, mentre Trinidad la possiamo anche dimenticare. Non è stato così terribile arrivare a Tobago, ce l’ha fatta anche Filippo! (che abbiamo anestetizzato sciogliendo 25 pastiglie di xamamina nel finto latte a lunga conservazione).
Dopo un primo impatto un po’ costruito della famosa baia di Pigeon Point ed un approccio terrificante con la burocrazia dello stato di Trinidad e Tobago, finalmente l’isola ci ha regalato dei posti davvero meravigliosi. Un ormeggio senza fiato a Buccoo bay, incastrati in una laguna di corallo, fino ad arrivare alla graziosissima CharlotteVille nella Pirate Bay il cui nome non leva niente all’atmosfera dei pirati. Il mare non è bello come alle grenadine, è un po’ più torbido (si fa per dire…..), ma il paesaggio, caratterizzato dalla lussureggiante vegetazione che arriva sul mare, affascina e conquista. E poi che dirvi per invogliarvi a venirci a trovare????? Pane fatto in barca, frutta tropicale e soliti manicaretti dai sapori esotici…..Su kudra le pance crescono………. Baci tantissimi simomatte