20 novembre 2005
AVVISI AI TERRESTRI…
Dopo poche ore che kudra lascerà Tenerife non sarà così facile raccontarvi le nostre avventure perciò abbiate pazienza… Se il satellitare in qualche giorno di grazia vorrà permetterci una connessione internet forse riusciremo a farvi sapere qualcosa del viaggio altrimenti vi toccherà aspettare il nostro arrivo nel Caribe….
Per qualsiasi evenienza siamo raggiungibili al satellitare allo 00881631577332 dalle 18 alle 22 (ora italiana) ma molto meglio se ci scrivete qualche SMS entrando nel sito http://www.iridium.com/; non spendete niente e noi siamo contenti di avere contatti con il mondo…. Inoltre per noi chiamare è molto più facile quindi ci faremo sentire spesso…magari fate voi un giro di telefonate….
Con l’ SSB (la aaradio) siamo in contatto giornaliero con DJ (radioamatore appassionato di velisti in viaggio) che segue da anni le traversate degli italiani; saprà sempre dove siamo e anche quella è una sicurezza…..
Per il resto non invidiateci troppo…ci perdiamo la raccolta delle olive e soprattutto l’olio nuovo, la prima bottiglia di Bougiolet (?), l’accensione della stufa e del camino e tra un po’ forse qualche fiocco di neve, l’arrivo della Valentina, i denti di Ettorino e soprattutto….. il cinema!!!!!!!
Ci mancherete decisamente anche voi con i vostri meravigliosi “comment”……
A quando arriviamo di la………BACIBACISIMO
Ed ecco Giorgio:
Ormai siamo alla partenza, mancano poche ore, come di consueto e come in ogni “piccola impresa” si salutano e ringraziano tutti……. inizio con mamma e papà che hanno sempre tanta pazienza e aspetteranno con ansia, insieme ai miei suoceri Italia e Piero, nostre notizie…. a loro cosa posso dire??!!?? NON PREOCCUPATEVI SIAMO IN BUONE MANI!!!!!!
Bacio e ringrazio:
mio nipote Ivan…. per il lettore MP3, mia nipote Giada… i tuoi baci e abbracci sono proprio speciali…., la mia sorellina con suo marito per la video camera, Max….. speriamo di sentirci via SSB….., Graby e Katia grazie per essere cosi….. unici!! Carlo, Alessandro, Antonio, Donatella, Giusy e tutti gli altri miei colleghi per la loro pazienza…. quanto li ho stressati con i miei racconti!!!!Pino per il dipolo… speriamo funzioni!!! E per finire i “colleghi” della CRI (fate i bravi in mia assenza :-) !!!! e tutti quelli che mi conoscono e che mi sono dimenticato!! Ciaoooo e a presto!!!
Ora tocca a Stefy:
………. È già da qualche minuto che fisso il monitor per trovare parole semplici, concrete e non banali per salutare la terra ferma e rivederla a dicembre inoltrata, ma trovo difficoltà. I miei pensieri ora non vanno a chi ci sta pensando da casa ma a questo momento a bordo, con i miei compagni di viaggio, a Matteo il MIO CAPITANO, che è da quando siamo arrivati che sta cercando di scoprire le condizioni meteo ideali per poter partire nel migliore dei modi. Ed ora ci siamo ultimi preparativi a bordo, ultime pulizie della nostra amica Kudra e poi via……!!! Conosco Matteo, lui adora partire di notte, e anche per Leo e Giorgio la navigazione notturna è fantastica ed eccitante; per quel che riguarda me preferirei partire con la luce per poter fissare nel cuore e nella mente il momento del rilascio degli ormeggi, Kudra che abbandona il porto, i colori della città, i colori del porto, poter stare per un po’ a prua e realizzare tutto quello che sta succedendo.
Ragazzi sto facendo una traversata atlantica, che per me e mio marito sarà LA traversata atlantica uno perché non capiterà una seconda volta e due perché è il nostro viaggio di nozze, anche se nella pratica ci siamo confrontati proprio questa mattina e non ci sentiamo per nulla in viaggio di nozze.
Ritengo normale questo pensiero vista la situazione e devo dire che è divertente, ci rispecchia in toto.
Io sto alla grande, la compagnia è fantastica, la barca mi rilassa da morire e anche se non ci sentiremo per almeno 20 giorni mi sento assolutamente tranquilla. Ogni giorno come noi da questo porto partono decine di barche per la stessa destinazione. Negli occhi di Matteo e Simona leggo pace e rassicurazione. Andrà tutto OK e una volta terminato tutto rimpiangerò che tutto sia finito.
Non farò pensieri personali perché monopolizzerei il blog quindi abbraccio tutti quelli che mi staranno pensando e che spero mi stiano pensando, dicendo loro che se sono partita con un pizzico di malinconia per il distacco ma ora sono assolutamente tranquilla e convinta della storia in cui mi trovo: SARA’ UN’ESPERIENZA PAZZESCA.
I saluti ai genitori sono dovuti ma una coccola speciale alla mia gattina è d’obbligo. Vi abbraccio tutti
Ed ecco Leo…..
Santa Cruz de Tenerife, Marina del Atlantico 2° novembre 2005 28,27 N -16.15 W h.16,15 u.t.c.
NAVIGARE NECESSE EST!!!!!
Ci siamo! L’Oceano ci aspetta! Kudra è pronta, bella carica ondeggia calma, i fianchi larghi accarezzano l’acqua!
Ultimi preparativi……morale alto: a bordo simpatia, partecipazione, solidarietà ed armonia: buoni collanti!
Dentro una quantità di vibrazioni, pensieri veloci, intensi, una vaga sensazione di pace….e brezza leggera!!!......Pronto ad affidarmi agli elementi!!!!
Un abbraccio a chi mi vuole bene, un pensiero a tutti Voi cari!!!
PLUS EST EN VOUS!!!! Vostro Leo!!!!
Scrive la Stefy per conto di Aldo e Giovanni che ritenendosi in vacanza dattilografica non hanno voglia di scrivere nessun messaggio al mondo. Mi dicono solo” Tanti saluti a tutti”
Manovre in chiaro, vele armate, le drizze sbattono sull’albero per il vento.
Kudra tira sugli ormeggi, non vede l’ora di liberarsi dalla terraferma.
Domattina il vento dovrebbe girare da ovest-sud-ovest (un po’ sfavorevole per noi) a nord-ovest (un po’ meglio…) e darci quindi il nullaosta per la partenza.
Lo Spettacolo sta per cominciare…
Baci a tutti Matteo
p.s. abbiamo aggiornato la galleria fotografica! Buona visione...
19 novembre 2005
28°27,309N 016°15,012W - Tenerife
Ci siamo,
l'equipaggio è al completo, Kudra praticamente pronta, la meteo abbastanza buona.
Ma che fatica!
Beh, ora ve ne raccontiamo qualcuna.
Per inciso, alle mie spalle ci sono Giorgio e Stefi che mi guardano basito, al mio fianco Leo che naviga in internet alla scoperta di non so cosa... Grandi...e carichi!
Kudra ha inghiottito l'equivalente di 3 metri e mezzo di scontrino cambusa del Carrefour dietro l'angolo (quello lontano 4 km, però).
E ora la parola a Stefy:
E' una sitazione stranissima, siamo vestiti con canotta e pantaloncini e intorno a noi Tenerife si prepara al Natale con tutti gli addobbi per la città; fare la cambusa per la grande partenza è stato davvero spassoso, tutti ci guardavano mentre riempivamo i carrelli di ogni tipo di merce (quanto cioccololato!!!!!!); avrei ancora un sacco di cose da raccontare, nuovi incontri, lo stivaggio della cambusa nella barca, il pranzo in un locale delizioso e altro e altro ancora, ma non c'è tempo. Alla prossima.
Adesso tocca aGiorgio.....
Siamo tutti pronti..... domattina gli ultimi lavoretti a Kudra e via..... praticamente hanno scritto tutto Matteo e Stefy, vi aggiorneremo forse durante la navigazione, dico forse perchè il satellitare fa i capricci a volte nonfunziona e poi costa un casino.... non preoccupatevi se non ci leggerete..... un abbracio a tutti e a presto!!!!!!
Morale alto e galleggiamento basso, 2 ottimi presupposti per una magnifica navigazione.
Amici miei, ci si sente presto, non prestissimo... Probabilmente il prossimo aggiornamento sarà tra una ventina di giorni...a meno che il sat. inizi a lavorare per bene e allora ci sentiremmo una volta alla settimana.
Intanto vi lasciamo qualche foto.
Baci
Matteo, Simo, Stefy, Giorgio, Leo, Aldo, Giovanni
11 novembre 2005
29°13,522N 013°30,143W - La Graciosa
Ecco la cronistoria del passaggio di Gibilterra e l'ingresso in Atlantico.
Sabato mattina, 5 novembre 05, come da programmi, partiamo in 4 da Almerimar con destinazione Tenerife, Canarie. Barca in ordine (ora funziona anche il desalinizzatore!), equipaggio carico e meteo favorevole per 4/5 giorni.
Le prime 80 miglia a motore, poi le vele cominciano a portare con una brezza da ENE in aumento. Ci divertiamo in una farfalla veloce che ci fa raggiungere Gibilterra dopo 22 ore di navigazione.Entriamo in porto per un rabbocco al serbatoio del gasolio e leggere le tavole di marea per quel giorno, ed ecco una sorpresa: Stefano, che si era imbarcato ad Almerimar, decide di sbarcare per problemi suoi. Peccato, è un bravo marinaio e pure simpatico. Ste! Alla prossima, mi raccomando!
Ripartiamo subito e a mezzogiorno affrontiamo lo stretto, ormai ben segnato da 25 nodi da ENE. Ripartiamo con la cavalalcata, poppa piena e surfate su onde nervosette per 2 nodi di corrente contraria.E aumenta il vento. 28...33...38...42 nodi, tutto a raffiche. Kudra decolla sulle onde e da quel momento non scenderà più sotto gli otto nodi fino al tramonto. Quasi 11 nodi di log e 13,5 di GPS!Lo stretto ci ha graziati, solo una bella pacca sul culo, che ci ha fatto fare 70 miglia in 7 ore!Una volta in oceano aperto ci siamo allontanati una cinquantina di miglia dalla costa marocchina per avere acqua sottovento in caso di una sfuriata di vento da ovest.Poi abbiamo poggiato e inziato la discesa verso le Canarie.Ora siamo in condizioni di tempo bello, di giorno si sta già mezzi nudi, alta pressione e venti leggeri o assenti. Ogni tanto rinforza un po' e Kudra prende il passo sulle lunghe e...basse, onde oceaniche.Ogni tanto invece sparisce e ci obbliga al motore, che macina ore senza fare una piega e ci regala consumi contenuti a 5 nodi di velocità.Stiamo tutti bene, il rodaggio con l'oceano è abbastanza facile, anche se i turni in tre sono abbastanza pesanti.2 ore di timone, 2 ore di guardia (ma se tutto è ok si dorme...), 2 ore di riposo a letto.
Ma ecco arrivare martedì il vento da nord est: 15, 20, 25, 30, 35... fino a 40 nodi di vento reale ci fanno decollare sulle onde incrociate. Da questo momento in poi non scenderemo mai sotto gli otto nodi per quasi 48 ore. Il moto ondoso nel frattempo è cambiao ed è veramente fastidioso. Onda lunga da nord ovest e mare corto e nervoso da nord est.Kudra viene sballottata in continuazione e ogni onda è l'occasione per partire in planata a 10 nodi.
Resistiamo circa un giorno, poi decidiamo, all'ennesimo rinforzo di vento, di prendere la terza mano di terzaroli. A prua nel fattempo il genoa lavora come un matto, sta ormai godendo da giorni del tangone che lo tiene perfettamente gonfio in tutte le condizioni, mentre noi godiamo della facilità di riduzione con rollafiocco+tangone.Insomma, si va proprio bene.
Le miglia si allungano sulla nostra poppa e le medie giornaliere sono di tutto rispetto (fino a 164 miglia in 24ore). L'unica seccatura è che per parecchie ore non si può abbandonare il timone: ogni 10 secondi, magari sei proprio in pre-planata su onda da nord di 5 ed oltre metri, arriva sta stronzetta di ondina di 1,5m da est che ti fa saltare come un grillo e ti abbatte la prua. La scia di Kudra diventa allora un serpentone di schiuma che abilmente si infila tra un frangente e l'altro. Sembra di essere in un campo da motocross, ad affrontare salti e cunette. Bello e divertente, ma faticoso!
Ieri mattina all'alba avvistiamo sulla nostra prua il montarozzo di Alegranza e ci prepariamo all'atterraggio a Graciosa, brulla e selvaggia isoletta appena a nord di Lanzarote. A mezzogiorno siamo dentro al piccolo porto. Abbiamo navigato circa 750 miglia in 5 giorni. Ora ci fermiamo un paio di giorni in questo angolo sperduto, poi facciamo rotta su Tenerife, dove dovremmo arrivare lunedì dopo circa 140 miglia di navigazione.
Raga, è proprio una figata.
A presto
Matteo
04 novembre 2005
Verso le Canarie
Ciao bbbelli!
eccoci qui con qualche novità.
1- Almerimar è molto peggio di quel che pensassimo - è il più finto paese del mondo.
2- il frigo è rotto, ed in maniera irreversibile. Il dramma si è consumato velocemente e ci ha lasciati basiti, era forte come una roccia fino al giorno prima... ora siamo disperati, la birra è calda e il vino bianco inutilizzabile. Non si trova un frigo adatto, e se si trovasse costerebbe come tutta la barca, quindi niente frigo (almeno fino alle canarie)
3- il motore è finalmente a posto. Arrivati i pezzi, rimontato il tutto , fatto un tagliando completo.
4- calavele stagno...ma ancora non lo sappiamo...
5- cinque
6- skype: abbiamo attivato questa meraviglia/toccasana per le nostre tasche. www.skype.com fatelo tutti!!! Riusciamo a telefonare a tariffe bassissime in tutto il mondo.
7- numero perfetto
8- i giorni previsti per arrivare alle canarie
9- l'ora di partenza di domani
10- la velocità con cui verremo sparati fuori da Gibilterra...o dentro...
Beh, insomma tutto ok, birre a parte, e quindi ci si risente presto, magari dal mezzo dell'oceano.
Baci e scrivete numerosi
Matte e Simo
eccoci qui con qualche novità.
1- Almerimar è molto peggio di quel che pensassimo - è il più finto paese del mondo.
2- il frigo è rotto, ed in maniera irreversibile. Il dramma si è consumato velocemente e ci ha lasciati basiti, era forte come una roccia fino al giorno prima... ora siamo disperati, la birra è calda e il vino bianco inutilizzabile. Non si trova un frigo adatto, e se si trovasse costerebbe come tutta la barca, quindi niente frigo (almeno fino alle canarie)
3- il motore è finalmente a posto. Arrivati i pezzi, rimontato il tutto , fatto un tagliando completo.
4- calavele stagno...ma ancora non lo sappiamo...
5- cinque
6- skype: abbiamo attivato questa meraviglia/toccasana per le nostre tasche. www.skype.com fatelo tutti!!! Riusciamo a telefonare a tariffe bassissime in tutto il mondo.
7- numero perfetto
8- i giorni previsti per arrivare alle canarie
9- l'ora di partenza di domani
10- la velocità con cui verremo sparati fuori da Gibilterra...o dentro...
Beh, insomma tutto ok, birre a parte, e quindi ci si risente presto, magari dal mezzo dell'oceano.
Baci e scrivete numerosi
Matte e Simo
02 novembre 2005
Almerimar
Ciao a tutti,
eccoci finalmente on-line.
Siamo ad Almerimar, porto di scalo naturale prima di Gibilterra e l'Atlantico. Qui transitano molte delle barche che ritroveremo ai Caraibi tra poche settimane.
Anche noi ci siamo fatti attrarre dalla posizione e dall'economicità (si fa per dire) del porto, che peraltro è in una zona di violenta cementificazione assediata alle spalle dal deserto roccioso.
E dire che arrivarci non è stato facilissimo.
Sabato mattina, ancora ad Javea, ci hanno comunicato un ritardo nella consegna del pezzo del motore e abbiamo deciso di salpare e guadagnar tempo.
Partiti con tempo bello e zero vento, abbiamo navigato le prime 24 ore a motore e solo domenica sera abbiamo potuto spegnere il macinino e veleggiare un po'.
Durante la notte il vento, esattamente in prua (OSO), ha rinforzato fino a burrasca e ci ha costretti ad interminabili e bagnatissimi bordi che ci ponevano sempre di fronte a Cabo de Gata. Siamo riusciti, tra i vari salti di vento e salti sulle onde, a fare anche 2 bordi piatti, ovvero che dopo quasi 2 ore di navigazione eravamo ancora nello stesso posto!
Una corrente di quasi 2 nodi contraria ci ha rallentato ulteriormente...
Insomma, alle 17.30 circa di lunedì 31 ottobre siamo giunti al porto di Almerimar, stanchissimi e felici.
Ieri sono sbarcati i ragazzi e siamo rimasti in tre, Simo, io ed Aldo, che stoico più che mai combatte, e vince, la sua lotta al mal di mare.
Abbiamo pochissime foto da mostrarvi, la nostra digitale funziona 1 volta su 10. Ma non disperate, Leo ha fotografato l'impossibile e girato kilometri di pellicola!
Configurazione di Kudra di bolina dura: randa con 2 mani, trichetta, 1/3 di genoa, tutto cazzato per bene. Vento vero 28-32 nodi, apparente fino a 40, velocità fino a 8,7 nodi.
Devo ammettere che abbiamo passato parecchie ore al timone, per puro godimento!
Ora siamo ai grandi lavori e preparativi per l'oceano.
Venerdì arriverà anche Stefano (non Gatto), che ci accompagnerà fino alle Canarie.
Ieri sera è partito il Kea2 con Timoteo al comando, domani parte NasoBlu da Cadice con Andrea al comando. E altri amici stanno passando di qui... devo dire che è emozionante...
Baci e abbracci
Matteo
eccoci finalmente on-line.
Siamo ad Almerimar, porto di scalo naturale prima di Gibilterra e l'Atlantico. Qui transitano molte delle barche che ritroveremo ai Caraibi tra poche settimane.
Anche noi ci siamo fatti attrarre dalla posizione e dall'economicità (si fa per dire) del porto, che peraltro è in una zona di violenta cementificazione assediata alle spalle dal deserto roccioso.
E dire che arrivarci non è stato facilissimo.
Sabato mattina, ancora ad Javea, ci hanno comunicato un ritardo nella consegna del pezzo del motore e abbiamo deciso di salpare e guadagnar tempo.
Partiti con tempo bello e zero vento, abbiamo navigato le prime 24 ore a motore e solo domenica sera abbiamo potuto spegnere il macinino e veleggiare un po'.
Durante la notte il vento, esattamente in prua (OSO), ha rinforzato fino a burrasca e ci ha costretti ad interminabili e bagnatissimi bordi che ci ponevano sempre di fronte a Cabo de Gata. Siamo riusciti, tra i vari salti di vento e salti sulle onde, a fare anche 2 bordi piatti, ovvero che dopo quasi 2 ore di navigazione eravamo ancora nello stesso posto!
Una corrente di quasi 2 nodi contraria ci ha rallentato ulteriormente...
Insomma, alle 17.30 circa di lunedì 31 ottobre siamo giunti al porto di Almerimar, stanchissimi e felici.
Ieri sono sbarcati i ragazzi e siamo rimasti in tre, Simo, io ed Aldo, che stoico più che mai combatte, e vince, la sua lotta al mal di mare.
Abbiamo pochissime foto da mostrarvi, la nostra digitale funziona 1 volta su 10. Ma non disperate, Leo ha fotografato l'impossibile e girato kilometri di pellicola!
Configurazione di Kudra di bolina dura: randa con 2 mani, trichetta, 1/3 di genoa, tutto cazzato per bene. Vento vero 28-32 nodi, apparente fino a 40, velocità fino a 8,7 nodi.
Devo ammettere che abbiamo passato parecchie ore al timone, per puro godimento!
Ora siamo ai grandi lavori e preparativi per l'oceano.
Venerdì arriverà anche Stefano (non Gatto), che ci accompagnerà fino alle Canarie.
Ieri sera è partito il Kea2 con Timoteo al comando, domani parte NasoBlu da Cadice con Andrea al comando. E altri amici stanno passando di qui... devo dire che è emozionante...
Baci e abbracci
Matteo
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