11 novembre 2005

29°13,522N 013°30,143W - La Graciosa


Ecco la cronistoria del passaggio di Gibilterra e l'ingresso in Atlantico.
Sabato mattina, 5 novembre 05, come da programmi, partiamo in 4 da Almerimar con destinazione Tenerife, Canarie. Barca in ordine (ora funziona anche il desalinizzatore!), equipaggio carico e meteo favorevole per 4/5 giorni.
Le prime 80 miglia a motore, poi le vele cominciano a portare con una brezza da ENE in aumento. Ci divertiamo in una farfalla veloce che ci fa raggiungere Gibilterra dopo 22 ore di navigazione.Entriamo in porto per un rabbocco al serbatoio del gasolio e leggere le tavole di marea per quel giorno, ed ecco una sorpresa: Stefano, che si era imbarcato ad Almerimar, decide di sbarcare per problemi suoi. Peccato, è un bravo marinaio e pure simpatico. Ste! Alla prossima, mi raccomando!
Ripartiamo subito e a mezzogiorno affrontiamo lo stretto, ormai ben segnato da 25 nodi da ENE. Ripartiamo con la cavalalcata, poppa piena e surfate su onde nervosette per 2 nodi di corrente contraria.E aumenta il vento. 28...33...38...42 nodi, tutto a raffiche. Kudra decolla sulle onde e da quel momento non scenderà più sotto gli otto nodi fino al tramonto. Quasi 11 nodi di log e 13,5 di GPS!Lo stretto ci ha graziati, solo una bella pacca sul culo, che ci ha fatto fare 70 miglia in 7 ore!Una volta in oceano aperto ci siamo allontanati una cinquantina di miglia dalla costa marocchina per avere acqua sottovento in caso di una sfuriata di vento da ovest.Poi abbiamo poggiato e inziato la discesa verso le Canarie.Ora siamo in condizioni di tempo bello, di giorno si sta già mezzi nudi, alta pressione e venti leggeri o assenti. Ogni tanto rinforza un po' e Kudra prende il passo sulle lunghe e...basse, onde oceaniche.Ogni tanto invece sparisce e ci obbliga al motore, che macina ore senza fare una piega e ci regala consumi contenuti a 5 nodi di velocità.Stiamo tutti bene, il rodaggio con l'oceano è abbastanza facile, anche se i turni in tre sono abbastanza pesanti.2 ore di timone, 2 ore di guardia (ma se tutto è ok si dorme...), 2 ore di riposo a letto.
Ma ecco arrivare martedì il vento da nord est: 15, 20, 25, 30, 35... fino a 40 nodi di vento reale ci fanno decollare sulle onde incrociate. Da questo momento in poi non scenderemo mai sotto gli otto nodi per quasi 48 ore. Il moto ondoso nel frattempo è cambiao ed è veramente fastidioso. Onda lunga da nord ovest e mare corto e nervoso da nord est.Kudra viene sballottata in continuazione e ogni onda è l'occasione per partire in planata a 10 nodi.
Resistiamo circa un giorno, poi decidiamo, all'ennesimo rinforzo di vento, di prendere la terza mano di terzaroli. A prua nel fattempo il genoa lavora come un matto, sta ormai godendo da giorni del tangone che lo tiene perfettamente gonfio in tutte le condizioni, mentre noi godiamo della facilità di riduzione con rollafiocco+tangone.Insomma, si va proprio bene.
Le miglia si allungano sulla nostra poppa e le medie giornaliere sono di tutto rispetto (fino a 164 miglia in 24ore). L'unica seccatura è che per parecchie ore non si può abbandonare il timone: ogni 10 secondi, magari sei proprio in pre-planata su onda da nord di 5 ed oltre metri, arriva sta stronzetta di ondina di 1,5m da est che ti fa saltare come un grillo e ti abbatte la prua. La scia di Kudra diventa allora un serpentone di schiuma che abilmente si infila tra un frangente e l'altro. Sembra di essere in un campo da motocross, ad affrontare salti e cunette. Bello e divertente, ma faticoso!
Ieri mattina all'alba avvistiamo sulla nostra prua il montarozzo di Alegranza e ci prepariamo all'atterraggio a Graciosa, brulla e selvaggia isoletta appena a nord di Lanzarote. A mezzogiorno siamo dentro al piccolo porto. Abbiamo navigato circa 750 miglia in 5 giorni. Ora ci fermiamo un paio di giorni in questo angolo sperduto, poi facciamo rotta su Tenerife, dove dovremmo arrivare lunedì dopo circa 140 miglia di navigazione.
Raga, è proprio una figata.

A presto

Matteo

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao donne e uomini d'avventure!!!
Qui sta arrivando l'inverno, lentamente...ma inizia a farsi sentire...che dire...vi invidiamo più che mai...benevolmente si intende...e vi salutiamo

Anonimo ha detto...

ciao simo e matteo, siamo allo studio e vi mandiamo saluti inquinati dall'aria di via corridoni... siamo contenti che tenerife è all'orizzonte, vi seguiremo dal divano... baci baci
ippo e cara

Anonimo ha detto...

Per una corretta interpretazione del gergo marinaio e dopo attente verifiche, segue la traduzione per i profani:
40 nodi: i nodi al pettine di Matteo!
Planata: empanada, noto piatto locale!
Destinazione Canarie: ovvero come arrivare alla gabbia del canarino!
Rollafiocco con Tangone: indumento intimo contenitivo, di grido!
Andatura a farfalla veloce: volteggi di Matteo intorno alla......Simo con.....la famosa pacca sul culo....in prossimità dello Stretto.......a turni di 3....certo, tutto molto faticoso.....a presto: IL TRADUTTORE!

Anonimo ha detto...

Carissimi ragazzi,
visto che siete stati abbandonati da un membro dell'equipaggio.
Non e' che avete bisogno di un valido sostituto?
Fatemi sapere.....e' sempre stato un sogno per me raggiungere le Indie Occidentali.....baci
Il Mozzo di terza rollarolli Andrea
Palmaria

Anonimo ha detto...

Che bello?

Anonimo ha detto...

Ciao teo e Simo,
mazzu e con voi siete dei GRANDI....complienti; fra un po' di gg. arrivera gioe moglie con le vitamine dellla VALTELLINA ossia
la mitica bresaola.

MAZZU

Anonimo ha detto...

ohhh !!!!! ma aggiornate 'sto blogghe ...

simo, non ci siamo più sentiti ma con l'anna tutto bene .. (?!)

alessandro

Anonimo ha detto...

che super-onda...
e' bello essere un po' con voi.un pensiero ai cieli stellati..baci lollo

Anonimo ha detto...

Ciao raga! qui sole ma un gran freddo! vi mandiamo i nostri saluti e spesso vi pensiamo, siete diventati mitici anche nelle scuola di Tavarnuzze!¡! aspettiamo vostre notizie...
Un abbraccio forte a tutti voi uno particolarmente forte aiLLeo, che non ho potuto salutare personalmente!!!!
Beati voi! Qui lo stress ci succhia energie!!!!
baci baci baci Ale e Ugo
P.S. inviate più foto... i miei ragazzi apprezzeranno...

Anonimo ha detto...

il budello di....siete mori come quelli di livorno?si?peccato che loro sono 4 e voi 2 dé!!!state bene sicuramente io m'arrangicchio dentro un inverno caucasico.vi abbraccio anche perche devo anda a prennere ir favollo che devo fammi du spaghettini cor medesimo.un anonimo dell'Ardenza.Aaa bbellli!!!!minchia che foto ha fatto Leopardo e che film:muto però!salamaleco